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Il nome del frutto e della pianta (kaki) è di origine asiatica (giapponese o cinese) ed il suo nome scientifico Dyospyros kaki risale ad un famoso botanico svedese vissuto nel settecento Carl Nilsson Linnaeus (conosciuto in Italia come Linneo).
La pianta dei kaki è chiamata con diversi nomi in giro per il mondo.
Il suo nome scientifico Dyospyros kaki ha origine greca e significa “frumento di Giove”, “cibo degli dei”.
La pianta è conosciuta con il nome di albero della pace in quanto alcune piante di kaki sono sopravvissute alla bomba atomica che ha colpito Nagasaki nel 1945.
Nel 1994, un botanico giapponese, ha preso questa pianta come simbolo di vita e di pace ed ha diffuso, i semi della pianta madre sopravvissuta al bombardamento di Nagasaki, in tutto il mondo come monito verso gli orrori della guerra.
Il nome più diffuso nel mondo per riconoscere questo frutto è la sua traduzione in lingua inglese: Persimmon.
In Giappone il frutto dei kaki è conosciuto anche come loto del Giappone.
In Asia la pianta è anche chiamata mela d’oriente o pianta delle sette virtù.
In Italia il frutto viene tradotto con la parola Cachi ma in Campania è comunemente riconosciuto con il nome di “Lignasant” ovvero “Legna santa”. Il nome in napoletano deriva dalla particolare immagine che si forma all’interno del Kaki sodo appena tagliato dall’alto verso il basso: una croce con Cristo crocifisso.